La certificazione energetica degli edifici è una procedura di valutazione dei consumi energetici necessari a mantenere un determinato clima interno.
Si concretizza nella produzione di un documento che, al termine del processo di valutazione, attesta la prestazione energetica, indica alcuni parametri energetici caratteristici e contiene le raccomandazioni per il miglioramento della prestazione energetica dell'edificio analizzato.
Questa procedura deve tenere conto delle condizioni climatiche e locali, del tipo di impianto di riscaldamento e condizionamento, dell'eventuale impiego di fonti di energia rinnovabili e delle caratteristiche architettoniche dell'edificio.
La certificazione nasce con due direttive europee del 2002 (2002/91/CE) e del 2006 (2006/32/CE), e viene introdotta in Italia con il D.lgs 192/2005 e successive modifiche e integrazioni. Le più recenti modifiche sono entrate in vigore il 1° ottobre 2015.