L’illuminazione degli interni rappresenta uno dei settori più interessanti nella riqualificazione energetica degli edifici nell’ambito residenziale, commerciale e terziario in quanto consente, grazie al relamping, interventi tecnicamente semplici e relativamente economici che producono elevate riduzioni del fabbisogno di energia elettrica.
Il relamping e possibile grazie alla progressiva diffusione su larga scala della tecnologia LED (Light Emitting Diode – diodo ad emissione luminosa), che consente l’emissione di luce a seguito del passaggio di corrente elettrica continua su un sottile strato di materiale semiconduttore, fenomeno conosciuto come elettroluminescenza.
Questa tecnologia, con i dovuti accorgimenti all’impianto elettrico per “raddrizzare” la corrente, facendola passare da alternata a continua, permette di ottenere elevate rese luminose con un consumo energetico molto contenuto. Per avere un ordine di grandezza, basti pensare che per i LED il rapporto luminosità prodotta/consumo (lm/W) è 80-120 lm/W, contro i 10-19 lm/W delle lampade ad incandescenza, 12-20 lm/W delle alogene e 50-110 lm/W delle fluorescenti.
Questo comporta una riduzione dei consumi elettrici, a parità di resa luminosa, dal 37 all’85% con conseguente risparmio economico immediato.