Ristrutturare e riqualificare i condomini
ReQuality realizza progetti di ristrutturazione e riqualificazione dei condomini partendo da diagnosi energetiche approfondite, alla ricerca dei maggiori risparmi; ha operato in Liguria a Genova e Savona.
Progettiamo l’isolamento dei condomini, tramite interventi su pareti, soffitti e pogglioli e la sostituzione delle finestre; ridefiniamo gli impianti, per aumentarne l’efficienza e ridurne drasticamente il costo di esercizio.
Nei nostri progetti c’è il confronto tra i diversi possibili interventi, il costo comparato, i risparmi concretamente possibili, i vantaggi, i tempi di ritorno, i miglioramenti della classe energetica
Ristrutturare e riqualificare contemporaneamente i condomini è oggi la strada più conveniente e intelligente.
Negli anni ’60, quando gran parte dei condomini è stato costruito, gli edifici consumavano molto, mediamente 240 kWh per metro quadro all’anno.
Questo dipendeva dalla scarsa capacità di isolamento delle pareti (tipicamente a cassa vuota con intercapedine) e delle finestre (di legno, a vetro singolo); ma era dovuto anche agli impianti di riscaldamento, a gasolio, sovradimensionati, in modalità on-off, con alti consumi e forte inquinamento.
Oggi i condomini hanno gli stessi consumi degli anni ’60, anzi sono peggiorati a causa dell’invecchiamento.
Invece sui condomini sono possibili grandi miglioramenti se si usa un approccio razionale: infatti gli edifici condominiali hanno una struttura compatta, spesso riscaldamento centralizzato e ampie superfici a tetto disponibili per impianti fotovoltaici e solari termici.
Occorre prima di tutto isolare l’edificio, con il cappotto termico e la sostituzione degli infissi; al contempo rivedere gli impianti in modo innovativo: ad esempio con l’installazione del fotovoltaico sul tetto per alimentare una pompa di calore che manderà acqua calda nei termosifoni esistenti.
Con questi interventi si può passare, ad esempio, da un consumo di 240 a 50 kW a metro quadro all’anno (un quinto, cioè una riduzione dell’80% circa), producendosi inoltre da soli l’energia necessaria.
I risparmi energetici finanziano gli investimenti che, anche grazie ai benefici fiscali, si ripagano mediamente in una decina d’anni.
Poi l’edificio non costa più nulla.
Nel frattempo il condominio è stato ristrutturato profondamente, ha aumentato il suo valore sul mercato e ha offerto ai condomini un netto miglioramento delle condizioni abitative.
Ristrutturare e riqualificare i condomini allo stesso tempo è possibile applicando le indicazioni che emergono dalle diagnosi energetiche, come nel caso dei condomini che abbiamo studiato a Savona e Genova.
Aa Genova abbiamo operato su due grossi condomini che hanno 14 e 26 appartamenti; abbiamo proposto interventi globali che migliorano la Classe energetica in un caso da G a C, nell’altro da G ad A+
Lo schema di intervento è simile: incrementare l’isolamento su pareti, tetto, poggioli; quindi installare un impianto fotovoltaico sul tetto, alimentare con l’energia prodotta le pompe di calore che sostituiscono la vecchia e costosa centrale termica, inserire valvole termostatiche e conta calorie negli appartamenti.
A Savona in due casi abbiamo proposto una gradazione di interventi applicabili anche in successione
Nel primo suggeriamo la sostituzione dei serramenti, l’isolamento a cappotto, interventi migliorativi sugli impianti termici (caldaia a condensazione, solare termico per acqua calda sanitaria, valvole termistatiche sui radiatori, ventilazione meccanica controllata). La Classe energetica migliora notevolmente e si ottengono risparmi energetici fino al 78%.
Nel secondo condominio gli appartamenti sono termoautonomi: insieme agli interventi di isolamento proponiamo allora di installare in ogni appartamento piccole caldaie a condensazione di bassa potenza (9kW), accoppiate con accumuli da 120 litri per l’acqua calda sanitaria e valvole termostatiche sui termosifoni.
L’insieme degli interventi porta ad una riduzione media dei fabbisogni energetici del 64%, con tempi di rientro dell’investimento di 5 anni.