L’efficienza energetica degli hotel

La catena alberghiera internazionale NH Hotel è da tempo all’avanguardia sul rispetto per l’ambiente e l’efficienza energetica degli hotel, sempre con la massima attenzione al comfort per gli ospiti.

Sia a livello italiano che globale NH Hotel persegue programmi precisi per ridurre CO2, consumi idrici e rifiuti, aumentare l’uso di energie rinnovabili e efficienza energetica e inoltre proteggere la biodiversità.

Numerosi interventi sono già stati fatti e in tutti gli alberghi viene realizzato un monitoraggio continuo dei consumi e dell’efficienza; con lungimiranza la Direzione italiana vede che per migliorare ulteriormente è necessario un approccio globale su edificio e impianti.

NH Hotels affida a ReQuality una completa diagnosi energetica di una propria struttura a Firenze.

Al termine del lavoro consigliamo al cliente un insieme di interventi di cui indichiamo costi e tempi di ritorno:in sintesi si tratta di installare un sistema di monitoraggio puntuale sui diversi centri di costo energetico, isolare facciate e coperture laddove le dispersioni sono massime, integrare la produzione di acqua calda sanitaria con un impianto solare dedicato.

L’hotel NH Firenze è un edificio degli anni ’60, di otto piani esterni più due interrati; il volume lordo è di oltre 27mila metri cubi, la superficie netta è di 7mila metri quadri.

La facciata principale ha una struttura particolare “a nido d’ape” con logge a balconcini aggettanti, che appare problematica dal punto di vista energetico; lo stato di conservazione è comunque ottimo perché l’edificio è stato manutenuto di recente.

Gli infissi sono a taglio termico e doppio vetro, di ottime prestazioni e recenti; ci sono sistemi oscuranti quali tende e veneziane, utilissime per i caldi estivi.

Il sistema di impianti è complesso: cinque caldaie in serie a metano servono i piani bassi, le UTA delle sale conferenze, tutti gli scaldasalviette dei bagni delle camere e producono l’acqua calda sanitaria necessaria; le camere sono invece riscaldate grazie a undici pompe di calore ad espansione diretta; un chiller carrier ad acqua serve per raffrescare le sale e le zone riscaldate con le caldaie a gas.

La diagnosi energetica viene svolta sia acquisendo tutta la documentazione dell’edificio sia con approfonditi sopralluoghi per verificare caratteristiche architettoniche, tipologie costruttive, stato di conservazione degli impianti e dell’edificio.

Una volta costruito il modello dell’immobile si verifica che “torni” con i dati di consumo energetico degli ultimi tre anni.

In questa fase si costata che i consumi storici non possono essere suddivisi nei diversi utilizzi: ad esempio i consumi elettrici che in NH Firenze servono per illuminazione, ascensori, cucina, lavanderia e riscaldamento/raffrescamento sono registrati sulle bollette come un dato aggregato e non è quindi possibile una disamina precisa dei consumi dei diversi centri di costo e quindi una valutazione della loro efficienza.

Al cliente NH Hotel viene presentato un piano articolato su più interventi; per ognuno ReQuality redige un capitolato per una stima precisa dei costi; si valutano i tempi di ritorno sia di ogni intervento singolarmente sia dell’insieme degli stessi (i risultati in questo caso superano la somma delle parti).

Per raggiungere primi e immediati risultati positivi suggeriamo di lavorare sulle regolazioni continue del sistema di riscaldamento, di telegestirlo e controllarlo centralmente.

Proponiamo poi di introdurre un sistema in grado di monitorare i consumi energetici dei diversi centri (cucina, lavanderia, pompe di calore, illuminazione, ascensori, produzione di acqua calda…), al fine di individuare e controllare le disfunzioni e di valutare l’efficienza attuale e raggiungibile.

Importanti efficientamenti dell’edificio con costi contenuti sono possibili migliorando l’isolamento delle facciate (soprattutto quella esterna a logge) e della copertura; vengono individuati i diversi materiali isolanti adatti alle differenti situazioni.

Infine si propone un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria in integrazione all’attuale, estremamente conveniente per i casi di strutture alberghiere e rapidamente ammortizzabile, considerato anche l’IVA ridotta e la detrazione fiscale del 65%.