Migliorare l’efficienza degli appartamenti
ReQuality ha sviluppato una consolidata esperienza sugli appartamenti nei condomini. Abbiamo trattato unità abitative termoautonome con diversi problemi: temperature e comfort non soddisfacenti, muffe, problemi all’intonaco e, al contempo, alti costi di riscaldamento.
Gli interventi sono studiati su esigenze dei proprietari e caratteristiche delle case: partiamo da una diagnosi energetica accurata e proponiamo soluzioni di efficienza a costi abbordabili e con periodi di rientro molto interessanti. Circa nella metà dei casi l’intervento di riqualificazione energetica è stato fatto contemporaneamente alla ristrutturazione; in questo caso i costi aggiuntivi sono effettivamente molto ridotti (qualche migliaio di euro in più e pochi punti percentuali). Comunque anche intervenire su appartamenti vissuti dai loro proprietari è possibile e conveniente, e non determina grandi fastidi a chi vi abita.
Nel complesso gli otto appartamenti realizzati hanno dimostrato come l’efficienza e la riqualificazione energetica siano alla portata di tutte le tasche e fattibili con poco sforzo; alla fine c’è grande soddisfazione per chi vuole migliorare il suo benessere.
La taglia degli appartamenti di solito corrisponde alle condizioni medie: si tratta infatti di unità che si aggirano mediamente sui 100-120 mq.
Abbastanza variegata è la situazione delle famiglie che li abitano (dai single ai nuclei di cinque persone) e la situazione microclimatica, con appartamenti in riva al mare in quartieri densamente popolati, zone del centro città e case in collina, più esposte al freddo invernale e alle variazioni termiche giorno-notte.
Ma il dato che accomuna tutti gli interventi realizzati è la grande inefficienza energetica raggiunta alla fine; tutti gli appartamenti trattati sono infatti in classe G, la peggiore possibile, e al termine salgono notevolmente di classe energetica.
ReQuality viene interpellata dai proprietari che avvertono freddo d’inverno e caldo d’estare, hanno spesso problemi di umidità e muffe, spendono parecchio di riscaldamento e vogliono fare qualcosa di efficace per migliorare la situazione, spezzando la spirale del consumo, della dispersione e dei costi.
ReQuality inizia con la diagnosi energetica, una analisi approfondita delle caratteristiche dell’appartamento, delle finestre, della dispersione attraverso pareti e poggioli, delle condizioni di umidità, dei ponti termici. Inoltre si considerano gli impianti di riscaldamento utilizzati, i costi e le bollette, alla ricerca di ogni possibile indizio che suggerisca i miglioramenti opportuni.
Si passa quindi al progetto che viene discusso col cliente. Le dispersioni maggiori vengono abbattute intervenendo sull’ “involucro”, cioè sulle pareti e sulle finestre e, in qualche caso, sui pavimenti e soffitti.
A seconda dei casi si propone la posa del cappotto interno, che ovviamente non tocca la facciata, oppure l’insufflaggio di materiali all’interno dei muri. Quindi si interviene sui serramenti e sui cassonetti delle tapparelle, che vengono sostituiti con altri ad elevate prestazioni. Quasi sempre si installa un sistema di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore, per evitare condense e quindi muffe interne e, ancora una volta, per risparmiare energia.
L’impianto di riscaldamento in alcuni casi viene lasciato e reso più efficiente con interventi mirati. Dove la calderina è vecchia e poco efficiente viene sostituita, utilizzando ove possibile pompe di calore alimentate a corrente, uno dei sistemi più efficienti e a costi contenuti attualmente in circolazione. Occorre ricordare infatti che, una volta rifatto e potenziato l’isolamento, la casa ha bisogno di molto meno calore e molta meno energia, quindi di un costo molto più basso.
Gli interventi aumentano da subito il comfort, con temperature migliori, meno umidità ed eliminazione delle muffe. I costi, abbattuti grazie ai benefici fiscali del 65%, si ripagano in tempi brevi.